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La menopausa: prima o poi ogni donna attraversa questa fase naturale di cambiamento. Il numero di ovuli, infatti, è già prestabilito fin dalla nascita. Solitamente le ovaie iniziano a ridurre la produzione di ormoni femminili verso i 45-55 anni, il livello di estrogeno diminuisce, con il termine della sua fertilità.
SINTOMI DELLA MENOPAUSA
Purtroppo la menopausa è sintomatica per almeno 8 donne ogni 10. Sintomi che possono durare per periodi più o meno lunghi e possono essere più o meno invadenti.
La diminuzione degli estrogeni, infatti, può provocare alcuni disturbi e sintomi, sia di natura neurovegetativa (vampate di calore, sudorazioni profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale e prurito genitale), sia di natura psicoaffettiva (irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione, disturbi della concentrazione e della
La vitiligine è una malattia che colpisce l’epidermide, non è contagiosa ed interessa 1-2% circa della popolazione mondiale, sia maschile sia femminile, e in particolare chi ha più di 20 anni.
La malattia colpisce i melanociti, le cellule della pelle che producono la melanina, vale a dire il pigmento responsabile della colorazione della cute, da qui le inconfondibili macchie bianche sull'epidermide (leucodermia).
LE CAUSE DELLA VITILIGINE Sulle cause della vitiligine non è ancora stata fatta, a oggi, completa chiarezza. Tuttavia è noto che tra i fattori di rischio di questa patologia si annoverino risposte autoimmuni dell’organismo e familiarità con il disturbo.
Un altro fattore alla base della perdita di melanina potrebbe, invece, essere di origine metabolica: in tal caso la perdita di melanina è legata a disturbi metabolici, per esempio delle ghiandole endocrine. Infine, altri
Il sistema immunitario è un insieme di organi e di cellule altamente specializzate nel difendere l'organismo da agenti esterni, i quali possono causare infezioni.
Tutte le componenti di questo “istituto di vigilanza” si trovano sparse in diverse aree del corpo umano e comunicano tra di loro grazie a interconnessioni chiamate vasi linfatici.
Nello specifico il sistema immunitario è costituito da:
- cellule specializzate, chiamate globuli bianchi, capaci di circolare sia nel sangue che nei tessuti; - organi linfatici principali, e cioè midollo osseo e timo, e organi linfatici secondari, e cioè linfonodi, milza e tessuto linfoide associato alle mucose (tonsille, appendice e placche intestinali di Peyer); - proteine specializzate nel ruolo di mediatori chimici, chiamate citochine.
SINTOMI DEL MAL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Dopo i 40 anni, sembrare più giovani con il make up è possibile? E’ possibile avere un aspetto più fresco e giovanile, nascondere quella rughetta o imperfezione con il trucco? L’utilizzo sapiente di un make up leggero e naturale, che possa valorizzare i punti luce del viso, evitando proprio quell’odiato ed eccessivo effetto mascherone, può veramente fare la differenza e farci perdere qualche anno di età.
Un perfetto trucco anti age passa per cinque passaggi fondamentali.
IDRATAZIONE
Una pelle sana e luminosa è il punto di partenza per un trucco antiage. Ricordiamo che, idratare, soprattutto “dopo una certa età” vuol dire essenzialmente rimpolpare. Riempire rughe e linee sottili. Dissetare la pelle che, oltre ad apparire più levigata e distesa, aiuterà il make up a migliorare i segni d’espressione
Ogni stagione ha le sue regole e la sua skincare di riferimento.
Gli step da compiere sono quelli ormai conosciuti, ma con il cambio stagione occorre porre più attenzione ad uno step piuttosto che ad un altro, e ai prodotti usati per la beauty routine che possono cambiare a seconda della stagione.
Con l’arrivo dell’autunno termina l’esposizione costante al sole: c’è chi si prodiga a far durare più a lungo l’abbronzatura, ma la cosa migliore da fare sarebbe in realtà esfoliare dolcemente la pelle per rimuovere secchezza e impurità e iniziare a preparare la pelle all’ispessimento per il freddo invernale. Via libera quindi a delicati scrub e creme idratanti dalla texture leggera per ossigenare la pelle e consentire il ricambio cellulare.
Ecco gli step della skincare consigliati per fine estate:
1 DETERSIONE con sostanze tensioattive specificamente combinate per rimuovere
Come tutte le tipologie di tè, anche il tè verde proviene dalla pianta Camelia Sinensis originaria della Cina, ma è il più famoso per i suoi effetti benefici sulla salute. Infatti è il tè che subisce meno trasformazioni e che quindi conserva maggiori virtù. Si ottiene sottoponendo le foglie di tè a un processo termico detto stabilizzazione, che può essere eseguito con calore secco (tostatura) o calore umido (vaporizzatura).
Il tè verde è anche definito non fermentato, poiché non è sottoposto a fermentazione. Nello specifico il tè verde contiene quantità molto elevate di polifenoli, sostanze dal ruolo benefico e antiossidante per l’organismo umano. In particolare il polifenolo più caratteristico e principale responsabile delle proprietà del tè verde è l’Epigallocatechina-3-gallato, nota anche con la sigla EGCG, presente in quantità circa 10 volte superiore al tè nero e 2,5 volte
Dopo questi mesi di stress per i tuoi capelli può succedere di guardarsi allo specchio e chiedersi… perché siete così secchi e sfibrati? Le principali cause di un capello secco e sfibrato possono essere:
Lunga esposizione continua a sole e mare
Abitudini errate nella cura del capello
Prodotti inadeguati per una giusta Hair care routine
Sicuramente se la secchezza e la disidratazione compaiono solo alla fine dell’estate il motivo non può che essere lo stress ambientale. In questo caso, un buon taglio accompagnato da un trattamento intensivo è la soluzione ideale per nutrire i capelli secchi e sfibrati. Tuttavia, per mantenere il capello idratato e nutrirlo durante tutto il corso dell’anno, sono necessarie le giuste abitudini.
Come nutrire i capelli secchi e sfibrati in modo corretto.
Per preservare la morbidezza e la lucentezza dei propri capelli basta qualche attenzione in più e, naturalmente,
La curcuma è conosciuta, sin dall’antichità, tra le principali spezie della cultura asiatica. Infatti, la curcuma in polvere veniva nominata anche come ‘Zafferano delle Indie’, in virtù della sua similitudine nel colore e negli usi.
Tuttavia, le capacità benefiche che la curcuma ha sull’organismo sono molto diverse dallo zafferano, e si può considerare un vero e proprio alleato per l’organismo. Quali sono le principali proprietà della curcuma?
Le proprietà e i benefici della curcuma
La curcuma con funzioni antiossidanti
Grazie alla curcumina, la curcuma ottiene delle ottime capacità antiossidanti. Questo principio attivo riduce i radicali liberi e rallenta l’invecchiamento cellulare.
La curcuma con funzioni antitumorali
La capacità antiossidante della curcumina ha portato allo studio delle sue proprietà antitumorali. Questo
Arrivederci vacanze, settembre è arrivato, quasi per tutti, a breve, ricomincerà la routine quotidiana: i ragazzi tornano a scuola, si riprende a lavorare e a svolgere tutte quelle attività che ci accompagnano durante tutto l’arco dell’anno ad esclusione delle amate ferie.
Al termine dell’estate, periodo durante il quale, tutto è più irregolare e poco programmato, occorre pian piano tornare alla “normalità” e in questo periodo più che mai, è necessario, visto l’incombente ritorno agli impegni lavorativi, occorre riprendere a pieno il regolare ritmo del sonno.
Questi i 5 consigli che vi proponiamo:
Andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora. Il nostro ritmo sonno-veglia è regolato da una sorta di orologio interno che si adatta agli stimoli esterni. Coricarsi ad orari diversi “disorienta” questo orologio interno, rendendo più difficile dormire.
