Archiviate le giornate uggiose, ci prepariamo all’arrivo dell’estate tra meno di un mese. E con le prime giornate di sole, sia che restiamo in città, ma soprattutto se decidiamo di trascorrere qualche ora in più all’aria aperta in campagna, al mare o in montagna occorre proteggere la pelle dai raggi solari.
Gli effetti del sole sulla pelle dipendono da noi e dal nostro comportamento.
È ormai noto che bisogna osservare un comportamento corretto quando ci si espone al sole, e questo non soltanto quando ci si sottopone a veri e propri “bagni solari”, come in estate, ma durante tutto l’anno, con l’utilizzo quotidiano e costante, anche in città, di prodotti che abbiano un fattore di protezione solare (SPF) tale da proteggere la propria tipologia cutanea (fototipo).
Cosa dobbiamo sapere per scegliere una crema solare?
Innanzitutto l'SPF che sta per Sun protection factor ed è quel numero, esposto quasi sempre in primo piano, che indica la capacità dei filtri solari di proteggere dalle radiazioni UVB, le più pericolose, perché responsabili di alcuni danni della pelle e delle ustioni cutanee.
La capacità di protezione di un filtro solare non aumenta in modo proporzionale all’aumentare dell’SPF: in sostanza, un SPF 30 non è due volte più efficace di un SPF 15. Se usato correttamente, il primo è in grado di isolare il 97% dei raggi UVB, il secondo il 93%.
Esistono protezioni con diversi fattori di protezione solare (SPF), ma quali scegliere? La maggior parte dei dermatologi raccomanda creme con un SPF di almeno 25.
Chi ha la pelle chiara e si scotta rapidamente, dovrebbe scegliere una protezione pari a 50 SFP. Al contrario, chi si abbronza facilmente, potrebbe usare una protezione 50 SFP i primi giorni e poi scalare fino alla protezione 30 o 25.
Infatti, chi ha un incarnato medio e tende a scottarsi raramente, può scegliere un SFP di 25.
Quando e come applicarla
Poiché siano efficaci, le protezioni solari vanno applicate generosamente su tutto il corpo, almeno 15 minuti prima di esporsi al sole. E’ fondamentale ricordarsi di coprire anche il volto, le orecchie e le labbra. Attenzione, però: la protezione solare non va spalmata una sola volta al giorno. Per mantenerne l’efficacia protettiva deve essere applicata ogni due ore e dopo ogni bagno, anche se la maggior parte delle protezioni solari sul mercato, ora, sono water resistant.
E la scadenza?
Capita spesso di ritrovarci con la bottiglietta o il tubetto di crema dell'estate precedente, ancora mezzo pieno. Che cosa fare in questo caso? L'effetto di protezione solare continua o ha una scadenza? Meglio comprare un prodotto nuovo o possiamo utilizzare ancora quello dell'anno scorso. Sempre più spesso la durata di conservazione per questi prodotti non è una data fissa, ma ha un'estensione di tot mesi a partire dall'apertura della confezione. Importante anche conservare la crema solare con i dovuti accorgimenti. Naturalmente, una volta che si apre una crema, questa entra in contatto con l'aria e l'ossigeno può ossidare certi componenti riducendone la protezione.
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